Il magazzino 18 si trova nella parte centrale del porto fra i due viali principali che attraversano tutto il porto. E’ in discreto stato di conservazione e ospita al proprio interno tutte le masserizie dei profughi istriani che negli anni successivi alla seconda guerra mondiale abbandonarono le terre dalmate con tutto quello che potevano portare via. Queste masserizie forono depositate in questo magazzino in attesa che i legittimi proprietari venissero in futuro a ritirarle. Senonche per i motivi più diversi molti oggetti sono rimasti nel deposito. Fa uno strano effetto vederli accatastati, perchè sono oggetti comuni senza alcun valore intrinseco: sedie, tavoli, letti, libri, posate, oggetti di uso quotidiano.
Related Posts
La città nel Medioevo
Ai tempi dell’imperatore Augusto Trieste contava dodicimila abitanti. Nel medioevo scendono fino a tremila. All’inizio del 1700 sono meno di…
La professionalità dei portuali
Sapere lavorare bene era un aspetto fondamentale dell’attività del lavoratore portuale. Anche se il lavoro era molto pesante perchè si…
L’inizio di una giornata lavorativa in Porto Franco. (tratto da “Il mio Carso” di Scipio Slataper)
“Qui è ordine e lavoro. In Puntofranco alle sei di mattina l’infreddito pilota di turno, gli occhi opachi dalla veglia,…