Il magazzino 23, insieme a parte dell’area del molo 1 è stato dato in concessione decennale alla Saipem (Società del Gruppo ENI), titolare di una concessione decennale in forza della quale gestisce un’area di circa 7.000 mq. In quest’area del Punto Franco Vecchio la Saipem ha realizzato una base operativa di carattere logistico-marino ad alto contenuto tecnologico, dove vengono montati, assemblati e testati i sistemi di scavo subacqueo, di interro e tutti i sistemi utilizzati in ambito offshore di cui la divisione che opera a Trieste dispone. Si tratta di un centro di test e di manutenzione di sofisticati apparecchi destinati a riparare le condotte energetiche sottomarine.
Related Posts
Il porto negli anni del fascismo
La città vive una stagione complessa dove le sue caratteristiche cosmopolite vengono messe in discussione. Nel 1943 la città viene…
Le nuove navi
A seguito della ripresa dei commerci si sviluppa la navigazione a vela con nuovi modelli di nave. In un primo…
Il progetto del nuovo porto
A seguito della realizzazione della ferrovia Trieste-Vienna. nel 1865 Francesco Giuseppe, che regnò per 68 anni dal 1848 al 1916,…