Una buona notizia: Trieste è in gara con L’Aia e Leida, in Olanda, per essere nominata città Europea della scienza nel 2020. A parte l’indubbio prestigio che da ciò deriva, dal nostro punto di vista è importante che il luogo dove avrà sede la manifestazione sarà il PortoVecchio. Il fulcro sarà il magazzino 26, ma l’intera area del Porto, quella almeno riaperta e resa fruibile anche se non perfettamente ristrutturata, sarà coinvolta dalla manifestazione che presenterà un ricco programma di eventi e di incontri.
Sarebbe bello per quella data, avere pronte delle iniziative e degli eventi, oltre a quello che già esiste. Anche solo un itinerario fra i capannoni spiegandone la storia dal punto di vista delle tecniche di costruzione utilizzate – i nuovi cementi armati, il calcestruzzo, tutti brevetti dell’epoca, – potrebbe essere un piccolo passo sulla strada del recupero e dell’integrazione del Porto Vecchio nella città.