Dalla seconda guerra mondiale scaturisce una situazione divisa in due blocchi contrapposti rappresentati dal muro di Berlino e da un confine molto rigido che attraversa l’Europa da nord a sud. Trieste si trova in prima linea, nonostante la politica di relativa autonomia intrapresa dal Maresciallo Tito verso l’Unione Sovietica.
Related Posts
Il porto nel secondo dopoguerra
Nel 1954 a seguito del trattato di Osimo Il porto viene consegnato a tutti gli effetti alle autorità italiane. Il…
Magazzino 31
Sull’ultimo tratto del molo zero, l’ex molo carbone, sorge il magazzino 31, un edificio relativamente piccolo, costruito intorno al 1930…
I regnicoli
Sono più di 50.000 i lavoratori immigrati dal regno d’Italia, con passaporto italiano, che lavorano a Trieste, città in via di…