Entro i prossimi mesi – così dice il Comune – inizieranno i lavori in Porto Vecchio. Si parte dai lavori stradali in viale Miramare poco dopo il ponte della ferrovia, uscendo dalla città. All’altezza dell’attuale ingresso verrà realizzata un rotatoria che permetterà di entrare e uscire dal porto verso qualsiasi direzione, facilitando di molto la possibilità di transitare per il porto. Nell’occasione dovrebbe essere sistemata anche la viabilità interna, in particolare la pavimentazione stradale.
Intanto infuria la polemica relativa alla pavimentazione dell’area intorno alla Centrale Idrodinamica e alla Sottostazione Elettrica. Il presidente di Italia Nostra sostiene che il restauro fatto è del tutto arbitrario e fuorviante perchè le bitte interrate tutt’intorno farebbero presupporre che il mare arrivasse fino a quel punto in passato; cosa questa del tutto falsa.
In effetti in un’opera di restauro dovrebbe essere tenuto presente anche il principio dell’autenticità storica, non solo l’aspetto estetico che porta alla modifica degli edifici in modo fantasioso.