A Palazzo Gopcevich, lungo il canal Grande al numero 3 di via Rossini a Trieste, è in corso la mostra Trieste città nuova fino al 4 giugno 2017. Si tratta di progetti di riuso e di ristrutturazione del Porto Vecchio fatto da tre diversi atenei universitari, l’Accademia di Architettura di Mendrisio, l’Institut Fur Stadtebau dell’Università di Vienna, la Zurcher Hochschule fur Angewandte Wissenschaften. Sono esposti i disegni e i modellini in legno dei diversi progetti realizzati dagli studenti coordinati dai loro docenti. Al di là del valore e della fattibilità di ogni singolo idea, è di per sè stimolante scoprire quante diverse proposte possono essere fatte.
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Fermo restando che emergono chiari due problemi di fondo: la necessità di creare uno spazio che possa accogliere nuovi nuclei abitativi e la necessità di intervenire sui magazzini per portare la luce all’interno di questi grandi stabili profondi e chiusi. Peccato che in città sembra che manchi un soggetto in grado di accogliere e indirizzare questi e tutti gli altri progetti che si sovrappongono l’un l’altro senza che si faccia un passo avanti. Ovviamente il problema non sta nei progetti o in chi li ha proposti, ma sta nella politica….