Il Polo museale della città di Trieste collocato nel centro di Porto Vecchio è ancora una realtà in divenire, che dovrà ampliarsi con tutti gli interventi e i nuovi insediamenti nel Porto Vecchio. Attualmente si compone di tre edifici: Il Magazzino 26, un grande contenitore per eventi, convegni e mostre temporanee, La sottostazione elettrica e la centrale Idrodinamica. Questi ultimi edifici, completamente ristrutturati, racchiudono al proprio interno veri e propri gioielli dell’archeologia industriale.
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La sottostazione elettrica, racchiude tutte le apparecchiature elettriche per la trasformazione della corrente elettrica utilizzata dal porto. E’ una struttura molto grande, su due piani con tutte le macchine originali e con una parte adibita ad abitazione, essendo la struttura presidiata giorno e notte, quando era in funzione. Gli orari di visita sono molto ristretti perchè sono basati sul lavoro volontario dei giovani di Italia Nostra.\r\n\r\n
Apertura: il venerdì dalle 17 alle 19, il sabato e la domenica dalle 11 alle 13. L’ingresso è ad offerta libera.\r\n\r\n
La centrale Idrodinamica, un insieme di pompe, motori e tubazioni che si diramano per tutto il porto e che servivano per la movimentazione delle gru, tutto in perfetto stato di conservazione, non è al momento visitabile perchè la burocrazia non ha ancora chiarito esattamente compiti e ruoli dei diversi soggetti implicati. Possono esserci giorni di apertura speciale in occasione di eventi o di visite guidate. In tal caso ci si può aggregare al gruppo. Per visitare gli interni bisogna dunque essere fortunati e capitare in occasione di queste aperture eccezionali, oppure si può visitare la pagina facebook di Italia Nostra giovani, gruppo di Trieste, dove quasi sempre sono annunciate le date di visita.\r\n\r\n
Vale comunque la pena osservare gli edifici all’esterno, notando in particolare i fregi decorativi, abbastanza insoliti su strutture industriali e il piazzale ripavimentato in un materiale rosso cupo, con alcune bitte portuali impiantate nel terreno. Queste bitte una volta non c’erano, perchè i bacini non arrivavano fino a questi edifici. Hanno solo un effetto decorativo. Molto suggestivo anche la vista verso il piazzale del molo zero e del bacino uno. L’area è chiusa e non ci si può entrare per motivi di sicurezza, ma la rete presenta diverse falle, rendendo così possibile una passeggiata lungo i moli, osservando i capannoni che vi si affacciano. \r\n\r\n
Per informazioni sulle visite alle due strutture si può telefonare a Italia Nostra, sezione giovani Tel 040 304414\r\n\r\n\r\n\r\n