E’ sotto l’impero di Francesco Giuseppe che la città di Trieste riconquista la sua importanza strategica come sbocco sul mare, luogo di transito import/export delle merci prodotte o destinate al mercato centro-europeo: i territori dell’impero e del nordeuropa, anche a seguito dell’apertura del canale di Suez nel 1867 grazie al quale passando per Trieste si accorciano notevolmente i tempi di trasporto delle merci.
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Agli inizi del 1900 Trieste conta 235.509 abitanti, più di quanto non siano adesso. Il XIX secolo è un periodo in cui trovano applicazione nell’industria moltissime scoperte scientifiche nei diversi campi dell’attività umana. Ad esempio l’invenzione delle scatolette di latta stravolge l’industria alimentare e permette di conservare e quindi trasportare nel mondo una quantità di prodotti agricoli e marini come il tonno sott’olio e i pomodori.